MIRABILIA.COFFEE

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Intervista a Nicolò Zorloni - Nudo Kopi Roaster

Nicolò Zorloni, torrefattore, presentati a chi ci segue.

Eilà! Mi chiamo Nicolò e sono un gran bevitore (responsabile) di caffè.

Ho 23 anni e sono originario della provincia di Monza. Dopo il diploma alberghiero scelgo di seguire il richiamo del Regno Unito e mi trasferisco a Londra. È l’inizio della primavera del 2019.

Il mio primo bacio con lo Specialty Coffee avviene proprio a Londra, dove in pochi mesi riesco a farmi largo con passione nelle gerarchie del coffee shop in cui lavoravo. Neanche il tempo di abituarmi al clima londinese che mi ritrovo a dover fare le valige, questa volta direzione Doha.

In Qatar ho avuto l’onore di condurre l’apertura e la formazione del personale nel secondo Branch His Majesty the Coffee aperto in medio oriente. Paolo Scimone (mia grande Stella Polare) sceglie di affidarmi il progetto, regalandomi l’esperienza più forte dei miei primi vent’anni.

Concluso il Qatar rientro alla base e qualche mese dopo, nell’autunno 2020, eccomi di nuovo con le valige pronte. Questa volta direzione Roma.

Roma segna il passaggio all’età adulta. Avvio lo Specialty Shop di Retrobottega, istituzione romana nel mondo dell’enogastronomia e, dopo qualche mese, nasce Nudo, lo spazio dove finalmente posso dare forma alla mia idea di caffè.

Adesso la mia base è Bologna. Una città giovane e dinamica, rispettosa, stimolante, il posto giusto per alimentare i miei progetti.

Raccontaci del tuo attuale progetto lavorativo “Nudo Kopi Roasters”,cosa stai facendo e cosa pensi di fare nel prossimo futuro.

Nudo è la mia tavola bianca, il mio approccio al lavoro è il pennello e la mia esperienza sono i colori. È lo spazio dove posso sperimentare, creare, sbagliare e sentirmi sempre al posto giusto.

Se questo progetto può esistere bisogna senza dubbio dare merito ad Alessandro e Giuseppe, i miei due soci in questa avventura.

Lo specialty coffee in Italia è ancora acerbo e ne siamo tutti consapevoli, io per primo sono ancora da “sgrezzare”, ma credo fortemente che la new gen possa dare una scossa decisiva al mercato nei prossimi anni.

La direzione che prenderà Nudo sarà dettata dalle esigenze di vita che incontrerò nel mio percorso. La riuscita di un progetto, così come la massima espressione della creatività, credo che passino inevitabilmente dal benessere personale.

Quando è stato il tuo primo approccio col caffè.

Mekuria, Ethiopia Lavato.

Questo caffè mi accompagnò durante il mio esame di maturità, dove discussi una tesina sul caffè. Paolo Scimone mi mise sulla strada giusta già nel 2018 con questo gioiellino. Rotondo, profumato e dolce, indimenticabile.

Ora raccontaci un po’ di te, chi è Nicolò e cosa ti piace fare nella vita.

Amo il ciclismo, amo il calcio, vivo di musica.

Sportivo sin da piccolo, cado nella trappola del ciclismo grazie al mio papà. Negli anni ho gareggiato a livello agonistico salvo poi smettere per seguire la strada del lavoro oltre confine. Oggi continuo a sognare i miei amati km senza però poterli percorrere (per ora, si spera).

L’Inter è di casa, da sempre e per sempre. Nella vita le uniche due cose che non puoi cambiare sono la mamma e la squadra del cuore!

La musica è parte delle mie giornate per circa 18 ore, le restanti 6 (purtroppo) le passo dormendo. Dal cantautorato italiano alla musica elettronica berlinese fino al rap old school. Ritmo e incastri metrici.

Pensando al caffè Specialty in Italia, come vedi la situazione attuale e come vedi il futuro?

L’Italia non è pronta a una rivoluzione Specialty in tempi brevi, perché il consumatore medio è stato “formato” da anni di messaggi sbagliati. La GDO fa cattiva informazione e il sistema vive di controcultura per meri interessi economici! La mia posizione è molto decisa su questo punto, non esiste una vera comunità!

Ora chiudiamo con la frase che ti identifica meglio.

Il caffè non è amaro mannaggia a voi.